venerdì 24 dicembre 2010

Con la nascita della medicina moderna sono cominciati i nostri guai

 Non sto scherzando e non è una provocazione; vediamo un po’ come è nata la medicina moderna e poi capirai perché ho usato questo titolo.

Dobbiamo fare un passo indietro e tornare agli inizi del XX secolo, quando la pratica della medicina lasciava parecchio a desiderare e la professione medica soffriva di una pessima reputazione pubblica. Tuttavia, in quegli anni le ricerche di alcuni scienziati cambiarono l’approccio verso le malattie peggiori di quel periodo; scoprirono le vitamine e trovarono che:

  • il rachitismo – era una carenza di vitamina D
  • la cecità - notturna – era una carenza di vitamina A
  • lo scorbuto – era una carenza di vitamina C
  • l’anemia perniciosa – era una carenza di vitamina B-12
  • la pellagra – era una carenza di vitamina B-3
  • il beriberi – era una carenza di vitamina B-1
     Così, tutte quelle malattie considerate veramente gravi, alcune addirittura fatali, vennero debellate con le cure vitaminiche, in modo spettacolare. Visto i risultati, la ricerca sulle vitamine avrebbe dovuto proseguire con sforzi persino superiori, invece, la medicina prese una strada completamente diversa; perché?

    Nacque l’industria farmaceutica con l'obiettivo di controllare i sistemi sanitari di tutto il mondo, sostituendo le terapie naturali, che non potevano essere brevettate, con farmaci chimici brevettabili e perciò enormemente redditizi. A cavallo tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, il gruppo Rockefeller controllava già più del 90% del business del petrolio e dell’industria chimica negli Stati Uniti, ed era alla ricerca di altri mercati per continuare a guadagnare miliardi di dollari; e trovò il corpo umano. Questo gruppo utilizzò i suoi strateghi di marketing per insabbiare le informazioni appena scoperte sulle vitamine ed iniziò a controllare la Medicina tramite la sua influenza finanziaria nelle scuole mediche, nei mass media e nella politica.

    Il gruppo Rockefeller e la Fondazione Carnegie cominciarono a riversare centinaia di milioni di dollari nelle migliori scuole che potevano essere controllate. Questo poi si è espanso su tutto il resto del pianeta, e nelle scuole di medicina, c’è un controllo totale su ciò che non deve essere insegnato; le terapie con sostanze naturali, ed il medesimo controllo totale su ciò che deve essere insegnato; dati riguardo ad un numero interminabile di medicinali, molti dei quali senza valore, alcuni senza alcuno scopo, e alcuni probabilmente persino dannosi. E c'è meno libertà intellettuale in un corso medico che non in quasi qualsiasi altra forma di istruzione professionale. Mentre i medici vengono forzati a spendere centinaia di ore studiando i nomi e le azioni di tutti i tipi di medicinali creati dall’uomo, sono fortunati se ricevono persino una parte di un singolo corso sulle basi della nutrizione. Molti non ne ricevono per niente. Il risultato è che la comune moglie o segretaria del medico conosce di più sull’uso della nutrizione di quanto ne sappia lui. Dovuto al suo addestramento indirizzato ad un solo scopo, la domanda: “Quale carenza lo causa?” non passa neppure per la testa di un medico ortodosso. È stato addestrato a pensare in un’altra maniera.

    Il dr. Rath Matthias, uno specialista tedesco, studioso e ricercatore di trattamenti naturisti, nel 2003 ha consegnato alla Corte Internazionale di Giustizia un atto di accusa per crimini contro l'umanità. Il dr. Rath afferma:

    "Il vero scopo dell'industria farmaceutica mondiale è di guadagnare soldi grazie alle malattie croniche e di non preoccuparsi di prevenire o sradicare queste malattie. L'industria farmaceutica ha un interesse finanziario finalizzato alla diffusione di queste malattie, per assicurarsi il mantenimento o addirittura l'aumento dei prezzi dei medicinali. Per questo motivo i farmaci sono fatti per eliminare i sintomi e non per trattare le vere cause delle malattie... le compagnie farmaceutiche sono responsabili di un genocidio permanente e diffuso, in quanto uccidono in questo modo milioni di persone".
    Per commettere questi crimini, le multinazionali farmaceutiche si servono di un intrico di esecutori e complici nel campo scientifico, medico, dei mass media e della politica. I governi di intere nazioni sono manipolati o addirittura gestiti da lobbisti ed ex dirigenti dell'industria farmaceutica. Per decenni, la legislazione di intere nazioni è stata oggetto di corruzione ed abuso per promuovere questo "business della malattia" multimiliardario, mettendo a rischio la salute e la vita di centinaia di milioni di pazienti e di persone innocenti”.
    Come avrai notato, la medicina si è trasformata gradualmente in un business e la guarigione è stata portata via ai dottori in medicina i quali sono diventati dei meri strumenti nelle mani di avare imprese finanziarie.

    Edward G. Griffin nel suo libro “Un Mondo Senza Cancro”, scrive:

    E così è successo che gli insegnanti di tutte le nostre scuole di medicina sono diventati di
    un genere molto speciale. Nella selezione e nell’addestramento, è stata messa sempre molta enfasi sul trovare individui che, per via del loro temperamento o interesse speciale, sono stati attratti dal campo della ricerca, e particolarmente dalle ricerche in farmacologia. Questo ha caricato il personale delle nostre scuole mediche di uomini e donne che, per motivi preferenziali e per addestramento, sono degli ideali diffusori della scienza orientata-verso-medicinali che domina la medicina Americana. E la parte ironica di tutto ciò è che né loro né i loro studenti sono neppure lontanamente consapevoli di essere dei prodotti di un rigido processo selettivo indirizzato a nascondere degli obiettivi commerciali. Il loro isolamento, sotto questo punto di vista, è così completo che anche quando  viene loro mostrata l’ ovvia verità, molto pochi sono in grado di accettarla, perché fare ciò sarebbe un tremendo abbandono al loro orgoglio professionale. Parlando senza mezzi termini, più profondamente uno entra nella professione medica, più anni  viene esposto al suo regime, e più sono le difficoltà ad uscire dai suoi confini“.

    Ora di nuovo con E. Griffin, diamo un’occhiata più da vicino all’Impero Rockefeller. Perché si sono così appassionati alla medicina?
    John D. Rockefeller SeniorImage via Wikipedia
                “L’interesse di Rockefeller nel profitto potenziale dei medicinali può essere rintracciato completamente nel padre di John D. Rockefeller: William Avery Rockefeller. Il “Grande Bill”, come era conosciuto dai suoi amici e dal vicinato nell’alta New York, è stato un          venditore ambulante di ciarlataneria medica prodotta principalmente con olio crudo e alcool. Non aveva mai ricevuto alcun addestramento in medicina, ma professionalmente si pubblicizzava come “Dottor William A. Rockefeller, il Rinomato Specialista del Cancro” e si era inserito come medico nell’elenco telefonico locale. I suoi poster pubblicitari recitavano: “Tutti i casi cancro vengono curati, a meno che non siano troppo avanzati, e anche in questo caso possono beneficiarne enormemente.”Doc Rockefeller era un artista dell’imbroglio. Ha frodato tutti e chiunque in ogni momento che ha potuto e vantandosene. Nel 1844 era accusato di essere un ladro di cavalli. Era sospettato di bigamia. E nel 1849, era stato accusato di aver stuprato la domestica di casa Rockefeller. Per evitare il processo, Big Bill si era spostato ad Oswego, fuori dalla giurisdizione della corte. John D.  Rockefeller, negli anni che seguirono, rammentò con orgoglio e soddisfazione, l’eccellente addestramento pratico che aveva ricevuto da suo padre. Disse:’Egli stesso mi addestrò in metodi pratici. Era coinvolto in differenti imprese; era abituato a parlarmi di queste cose. …e mi insegnò i principi e i metodi negli affari.”

    John T. Flynn, nel suo libro “L’oro di Dio: La Storia di Rockefeller e dei Suoi Tempi” ci spiega quali erano questi principi e metodi negli affari:

    “Il Grande Bill amava vantarsi della propria astuzia e di come aveva la meglio sulla gente… L’uomo non aveva praticamente alcun codice morale. Egli avrebbe dissertato delle sue prestazioni di furbizia per il divertimento di chiunque… egli era ciò che più tardi venne chiamato un “imbroglione”, ed era desideroso di  farlo per essere  sicuro che i suoi figli sarebbero diventati “imbroglioni” come lui. “Inganno i miei ragazzi ogni volta che posso”,        disse allo Zio Joe Webster. Voglio farli diventare privi di scrupoli, io esercito il commercio con i ragazzi e li punisco severamente, semplicemente li picchio ogni volta che posso, voglio farli diventare privi di scrupoli. E rese privo di scrupoli in particolar modo John D., che divenne uno dei monopolisti di   successo più spietato di tutti i tempi. Inoltre, dobbiamo ricordarci che, a dispetto di tutta l’attuale retorica contraria, il monopolio non è il prodotto del capitalismo della libera impresa, ma il fuggire da esso. John D. Rockefeller stesso lo ha confermato molte volte nella sua carriera. Una delle sue espressioni favorite era: “La competizione è un peccato.”

                “La sua entrata nel mondo degli affari e la sua carriera dopo tutto potrebbe essere in larga misura, la storia dello sviluppo economico Americano e la guerra al Liberismo… Rockefeller era definitivamente convinto che, il sistema di rivalità nel quale il mondo aveva operato era un errore. Era un crimine contro l’ordine, l’efficienza, l’economia. Poteva     essere eliminato solo abolendo tutti i rivali. Il suo piano, quindi, prese una forma solida. Egli avrebbe portato tutti i suoi rivali dalla sua parte. Quelli tosti li avrebbe fatti diventare suoi soci. Gli altri sarebbero entrati come azionisti. … quelli che non avrebbero voluto entrare sarebbero stati schiacciati.”

    La crescita dell’Impero Rockefeller è la prova di questo piano al lavoro.

    Proprio una bella famiglia! Ecco come è nata la medicina moderna.



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